Costruito
da Lorenzo di Giacomo da Prato, tra il 1471 e il 1475;
2 facciate ciascuna di 51 canne, da Sol-1, suddivise in 5 campate: 6/17/5/17/6 (disposte a cuspide ad eccezione delle estreme che sono «ad ala» decrescente verso l’interno), munite di «organetti morti» sopra alle campate minori con pari numero di canne ma disposte «ad ali» convergenti; la canna centrale delle campate minori e degli «organetti morti» di entrambe le facciate è a tortiglione; la facciata anteriore (verso il coro) corrisponde al Principale 24’, quella posteriore (verso la sagrestia) al Principale 12’.
Tastiera
di 54 tasti: Fa-1 - La4 senza i primi due ‘cromatici’ e con
in più gli «spezzati» per La bemolle1 2 3; i tasti ‘diatonici’
ricoperti di legno di bosso, i ‘cromatici’ di ebano.
Pedaliera «a leggìo» (ricostruita da Tamburini) di 20 tasti: Fa-1- Re2 senza i primi due ‘cromatici’, costantemente collegata alla tastiera.
Registri
azionati da manette spostabili con movimento verticale e fissabili ad incastro,
disposte in linea orizzontale a destra della tastiera:
Principale contrabbasso di piedi 24
Raddoppio da
Do diesis2
Principale di piedi 12 doppio da Do diesis2, triplo da Si bemolle2
Flauto
in VIII
Flauto in XII aggiunto
da Giovanni Cipri nel 1563
Ottava doppia
da Si bemolle2
Duodecima
Quintadecima
Decimanona ritornella
a Mi bemolle4
Vigesimaseconda ritornella
a Si bemolle3
Vigesimasesta ritornella a Mi bemolle3 4 – Vigesimanona
ritornella a Si bemolle2 3
Accessori:
Tiratutti del Ripieno (applicato da Alessio Verati nel 1852).
Manticeria:
composta di 4 mantici a cuneo, muniti di stanghe e corde (ripristinate da
Tamburini) per l’azionamento manuale.
Somiere
a vento (di G. B. Facchetti, 1531) con 10 pettini così corrispondenti ai
registri a partire dalla facciata anteriore:
1) Principale 24’
Raddoppio
(canne disposte su zoccolo dotato di singoli ventilabrini e pettine di comando,
costruito da Tamburini e collocato sui fori originali d’alimentazione; funziona
soltanto pre-inserendo il Principale 24)
2) Flauto in VIII
3) VIII
4) XII
5) XV
6) XIX
7) XXII
8) XXVI-XXIX
9) Flauto in XII
10) Principale 12’ (le canne della triplicazione collocate sul bordo del somiere, quelle della duplicazione sulla maestra della facciata posteriore)
Crivello
di legno (ricostruito da Tamburini); bocche delle canne sottostanti.
Canne:
le canne drl Ripieno - ad eccezione della XII che è interamente ad alta
percentuale di piombo - presentano il corpo di stagno e il piede di piombo; 4
canne di legno: Fa e Si bemolle i dei due Principali;
Pressione
dell’aria: 47 mm. in colonna d’acqua:
Temperamento
del «tono medio».
Diapason:
La3 ca. 465H
Costruito
da Baldassarre Malamini nel 1596;
2 facciate: facciata anteriore, corrispondente al Principale I, di 37 canne, dal Do-1, suddivise in 5 campate: 5/11/5/11/5 (disposte a cuspide ad eccezione delle estreme che sono «ad ala» decrescente verso l’interno), con 2 canne mute (le estreme della campata minore sinistra); facciata posteriore, corrispondente al Principale Il, di 33 canne, dal Do-1, suddivise in 5 campate: 5/9/5/9/5 (tutte disposte a cuspide); entrambe le facciate sono munite di «organetti morti», tutti quattro di 11 canne, disposti sopra alle campate minori.
Tastiera
(di F. Traeri, 1691, ampliata da V. Mazzetti, 1812) di 60 tasti:
Do-1 - Do5 con prima ottava corta e con in più gli «spezzati» per Re diesis1, La bemolle1 e Re diesis1 tasti ‘diatonici’ ricoperti di bosso con frontalino lavorato, tasti ‘cromatici’ ricoperti di ebano e ornati con pallina di osso incastonata all’estremità posteriore.
Pedaliera «a leggìo» (di F. Gatti, 1763) di 18 tasti: Do-1 - La1 con prima ottava corta, costantemente collegata alla tastiera con accoppiamento d’ottava (ad eccezione, evidentemente, dei 4 cromatici Do diesis, Mi bemolle, Fa diesis e La bemolle; i pedali della prima e della seconda ottava tirano le stesse coppie di tasti); segue un tasto libero, probabilmente sempre rimasto senza funzione alcuna.
Registri
azionati da manette spostabili con movimento verticale e fissabili ad incastro,
disposte su due file orizzontali a destra della tastiera:
Principale I doppio da Si2
Principale Il doppio da Fa2 (inserito da A. Colonna nel 1642)
Ottava
Quintadecima Flauto in VIII reale da Si bemolle1
Decimanona ritornella a Mi4 Flauto
in XII
Vigesimaseconda ritornella a Si3 Voce Umana da Fa2 (inserita da V.
Mazzetti nel 1812)
Vigesimasesta ritornella a Mi3 4
Vigesimanona ritornella a Si2 3
Accessori:
Tiratutti del Ripieno (applicato da V. Mazzetti nel 1812);
Manticeria:
composta di 4 mantici a cuneo, munita di macchina a 3 pompe azionabili con
ruota (applicata da G. Tronci nel 1926); mantice «di compensazione» (Alessio
Verati, 1861) disinseribile a volontà;
Somiere
a vento con 10 pettini (e una stecca) così corrispondenti ai registri a partire
dalla facciata anteriore:
1) Principale I
2) Flauto in VIII
3) VIII
stecca: Voce Umana
4) Flauto in XII
5) XV
6) XIX
7) XXII
8) XXVI
9) XXIX
10) Principale Il
Crivello
in cuoio (ricostruito da Tamburini); bocche delle canne sottostanti.
Canne:
sono di stagno tutte le canne dei due Principali (i proseguimenti delle
facciate e i raddoppi presentano tuttavia il piede di piombo); tutte le altre
canne sono di piombo.
Pressione
dell’aria: 45 mm. in colonna d’acqua.
Temperamento
del «tono medio».
Diapason:
La3 ca. 465H
GB | F | D |
"in cornu Epistolae" Lorenzo da Prato, 1471-75, Giovanni Battista Facchetti, 1531
Manual: FF-a” (without FF#, GG#; divided keys G#/Ab, g#/ab, g1#/a1b)
Clavier: F-1 - La4 sans Fa#-1, Sol#-1; touches brisées Sol#/Lab1 2 3)
Manual: FF - a” ohne FF#, GG#; gebrochene Tasten Gis/As, gis/as, gis1/as1)
Pédale: Fa-1 - Re2, en tirasse
Pedal: FF - d, pull-down/ angehängt
Principale contrabasso (24', front prospect/façade antérieure/ Vorderer Prospekt)
Raddoppio (from c#1/de Do#2/ab cis1)
Principale (12', rear prospect/façade postérieure/ Hinterer Prospekt;
doubled from c#1, triple from bb1/à deux rangs de Do#3, à trois rangs de Sib3/doppelchörig ab cis1, dreifach ab b1))
Flauto in VIII
Flauto in XII (Giovanni Cipri, 1563)
Ottava (doubled from bb/à deux rangs de Sib2/ doppelchörig ab b)
XII
XV
XIX
XXII
XXVI-XXIX
Wind pressure/pression/Winddruck: 47 mm
Manual: CC - c3 (with short octave; divided keys Eb/D#, G#/Ab, eb/d#)
Clavier: Do-1 - do5 avec le premier octave court; touches brisées Mib/Re#1 2, Sol#/Lab1)
Manual: C - c3 (mit kurzem Octav; gebrochene Tasten Es/Dis, Gis/As, es/dis)
Pédale: Do-1 - La1, en tirasse
Pedal: CC - a, pull-down/ angehängt
Principale I (16', front prospect/façade antérieure/Vorderer Prospekt-
doubled from b/à deux rangs de Si2/doppelchörig ab h)
Principale II (16', rear prospect/façade postérieure/Hinterer Prospekt-
doubled from f/à deux rangs de Fa2/ doppelchörig ab f)
Ottava
XV
XIX
XXII
XXVI
XXIX
Flauto in VIII
Flauto in XII
Voce Umana (from f, de fa, ab f, Vincenzo Mazzetti 1812)
Spring chest/sommier à ressorts/Springlade
La3/a’ - ca. 465 Hz
Wind pressure/pression/Winddruck: 45 mm
Tempérament mèsotonique/ mean tone temperament/ mitteltönige Temperatur
La Basilica di San Petronio, Bologna, nel 1757
Gli organi visti dall'abside
L'organo di Lorenzo da Prato (1471-75) e Giovanni Battista Facchetti (1531)
L'organo di Baldassarre Malamini (1596)
La tastiera dell'organo di Lorenzo da Prato
La tastiera dell'organo di Malamini
I tasti spezzati dell'organo di Lorenzo da Prato
I tasti spezzati dell'organo di Malamini (tasto re# sollevato)